Il progetto prevede di sviluppare una maggior coesione sociale tra la popolazione locale della provincia di Varese e tutte le altre “nuove cittadinanze” presenti sul territorio.

Attraverso percorsi di scoperta e conoscenza, ci si prefigge di costituire un giusto humus favorevole ad una pacifica, attiva e proficua convivenza tra le diverse culture rappresentate dal vasto mondo dei “migranti”.

Trattasi di realizzare una serie di manifestazioni socio-culturali (cucina etnica, concorso internazionale di poesia, mostra di pittura di artisti internazionali del territorio, concerto multietnico, mini torneo di calcio, assemblea pubblica per conoscenza delle realtà straniere locali e loro disagi, con proiezione di filmati e dibattiti) e uno strumento di divulgazione televisiva in grado di fornire tutte le informazioni utili alla piena integrazione dello straniero in Italia oltre che permettere di scoprire agli ascoltatori italiani, nuovi Paesi, culture e tradizioni ad oggi sconosciute.

Verrà pertanto preparato un format televisivo settimanale che verrà trasmesso in una rete locale della Provincia di Varese. Un vero e proprio notiziario multi-etnico in grado di affrontare le nuove sfide della complessa società odierna.

Oltre ai normali servizi informativi che verranno messi in onda ogni settimana, una volta al mese il programma sarà dedicato anche alla presentazione di un Paese straniero attraverso immagini, proposte turistiche ed interviste con ospiti istituzionali o di particolare rappresentanza del Paese trattato.
Premesse

Siamo partiti constatando che la grande presenza di stranieri anche nella provincia di Varese comporta spesso una tendenza a chiudersi all’interno del proprio gruppo etnico di appartenenza. Quindi al fine di favorire una maggiore conoscenza reciproca sia da parte dei diversi gruppi stranieri stessi, sia da parte della comunità locale si è pensato di fornire una serie di strumenti/occasioni per tale scopo e per creare una maggiore coesione sociale, in particolare nel quartiere di San Fermo a Varese. Tale quartiere offre delle buone possibilità di integrazione sia dal punto di vista strutturale poiché possiede una grande sala in cui è possibile effettuare riunioni, feste, mostre e concerti, oltre a strutture sportive adeguate, sia dal punto di vista sociale, poiché in collaborazione con l’oratorio e le scuole è possibile coinvolgere un numero adeguato di abitanti.